Riassunto: Il contributo esamina un’inedita corrispondenza diplomatica in volgare cancelleresco italiano conservata presso l’ Archivio di Stato di Milano. L’autore politico è il maestro di Montesa Lluís Despuig, una figura di spicco nell’entourage dei sovrani aragonesi Alfonso V il Magnanimo e suo fratello Giovanni II. Le lettere, trasmesse in originale, sono generalmente vergate da un anonimo cancelliere, mentre a Despuig si devono le sottoscrizioni apposte in calce. Alcune di esse presentano inoltre dei poscritti autografi del maestro di Montesa, i quali consentono di studiare un volgare italoromanzo maneggiato da uno scrivente straniero. Rimandando ad altra sede l’edizione e lo studio linguistico del carteggio, il lavoro che qui si presenta ricostruisce il profilo biografico di Despuig, arricchendolo con un aneddoto d’interesse linguistico. Dopo una prima contestualizzazione delle lettere, si presenta, in appendice, un saggio di edizione con un dispaccio spedito da Barcellona nel 1460.
Abstract: The paper focuses on an unpublished diplomatic correspondence in Italian chancery vernacular kept at the Archivio di Stato di Milano. The political author is the master of Montesa Lluís Despuig, an important character in the entourage of the kings of Aragon Alfonso V the Magnanimous and his brother Giovanni II. The letters are presented in original and are mainly handwritten by an anonymous chancellor, whereas Despuig is the author of the subscriptions below. Some of them also have autograph ‘poscritti’ by the master of Montesa, which allow the study of an Italo-romance vernacular used by a foreign writer. While the edition and linguistic study of the correspondence will not be the focus of this work, we aim to retrace Despuig’s biographical profile, enriching it with a linguistically interesting anecdote. After a first contextualization of the letters, the paper provides in the appendix the edition of a dispatch sent from Barcelona in 1460.